SQUILLONI, ARIANNA
Un emotivo racconto sulla memoria e il passare del tempo.
Natalia era nata e cresciuta in una casa di campagna al confine del bosco. Quando si rese conto che quellambiente gli era diventato piccolo andò in città, dove ebbe una vita piena e ricca di emozioni. Col trascorrere del tempo la città diventava sempre più grande e lei sempre più piccola, tanto che novantenne decise che era ora di rientrare. A casa le aspettavano ancora nuove e inattese avventure. Lopera vincitrice della XVIII edizione del Premio Internazionale Compostela rispecchia in modo esemplare la definizione di albo illustrato, come un linguaggio nel quale il testo e le illustrazioni sintrecciano per creare una simbiosi narrativa singolare. La storia di Arianna Squilloni transita lungo il tempo e la memoria con un sottile sottofondo poetico che incombe sulla natura e larte. Nella composizione narrativa, i momenti di silenzio hanno il valore della riflessione sul percorso vitale di Natalia.
Le illustrazioni di Raquel Catalina spiccano per le svariate prospettive e approcci visivi nel continuum narrativo. Si apprezza particolarmente lutilizzo limitato della gamma cromatica e del bianco e nero nei loro effetti espressivi.